Volontario dove sei?

Nel 2015 l’80% delle organizzazioni, secondo i dati Istat, poteva contare su volontari, numero che è sceso al 72% nel 2021. Il colpo di grazia è arrivato dal Covid, ma il crollo viene da lontano. «La pandemia ha sicuramente influito molto», spiega Sabrina Stoppiello della Direzione centrale per le statistiche economiche di Istat «e questo si nota già dal fatto che sono diminuite nel 2021 le organizzazioni che operano con i volontari. I dati dovranno essere approfonditi e incrociati, ma la sensazione è che siamo di fronte ad un progressivo ridimensionamento del settore con una prevalenza di piccole realtà rispetto alle più grandi e strutturate. Sul totale delle organizzazioni con volontari pesano sempre di più quelle di dimensioni molto piccole, 1-2 volontari. Le più grandi ne avevano in media 131 e nel 2021 sono passate a 111». Il trend che dice della diminuzione di volontari nelle organizzazioni è confermato anche da un focus sulla Lombardia di Fondazione per la Sussidiarietà in collaborazione con Istat, a Milano che si conferma una città a forte vocazione solidale con 180mila volontari, svolgono attività benefiche oltre 15 persone su 100 fra gli over 14 anni. Ma solo due terzi dei volontari milanesi operano in organizzazioni, mentre un terzo si attiva in modo diretto».

Inizia così l’approfondita inchiesta firmata da Riccardo Bonacina sulla crisi del volontariato tradizionale, ma soprattutto alla scoperta delle nuove modalità di essere cittadini attivi, che dà il titolo al numero del magazine di settembre in distribuzione da oggi. L’illustrazione di copertina è opera di Davide Comai. All’interno tante voci di osservatori qualificati: Mauro Magatti, Luigi Bobba, Sebastiano Citroni, Andrea Salvini, Michele D’Alena, Paolo Venturi, Alessandro Rosina, Johnny Dotti, Ennio Ripamonti ed Edoardo Patriarca. Sempre nel primo capitolo parlano anche la presidente di Csvnet Chiara Tommasini, il referente della Rete Volontariato Europeo Emanuele Alecci e la coordinatrice del Centro servizio volontariato Trentino e membro della cabina di regia di Trento Capitale Europea del Volontariato 2024 Francesca Fiori. Inoltre Elisa Cozzarini firma un interessante articolo sulla convergenza fra i Fridays for Future e Arci Torino.

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