SOLE 24 ORE: DA OGGI IN EDICOLA ‘MAMME D’ITALIA: CHI SONO, COME STANNO, COSA VOGLIONO’

Diventare madri in Italia e’ molto piu’ di una scelta personale, e’ un viaggio attraverso sfide e soddisfazioni in un Paese dove le culle vuote sembrano essere piu’ numerose delle mani pronte a cullare. In questo scenario, Il Sole 24 Ore propone in edicola per un mese da sabato 4 maggio, e in libreria dal 10 maggio, il volume MAMME D’ITALIA: Chi Sono, Come Stanno, Cosa Vogliono di Monica D’Ascenzo e Manuela Perrone. Con lo sguardo ancorato alla realta’ e ai dati, le autrici esplorano le vite di 10,4 milioni di donne che vivono in Italia con almeno un figlio da sole o in coppia, biologiche o adottive, italiane o straniere. Una miniera di saperi e di energie, raccontata al di la’ delle rappresentazioni idealizzate e delle strumentalizzazioni di parte. Il libro si snoda attraverso sette capitoli: scelta, corpo, mente, coppia, amicizia, lavoro e diritti. Ogni tappa e’ un tassello del mosaico che compone la complessa esperienza della maternita’ in Italia. Le autrici stesse portano il loro bagaglio di competenze e impegno costante per i diritti delle donne: Monica D’Ascenzo e’ giornalista, Diversity&Inclusion Editor de Il Sole 24 Ore, fondatrice e responsabile di Alley Oop – Il Sole 24 Ore; Manuela Perrone e’ inviata parlamentare de Il Sole 24 Ore, dove si occupa di politica economica e affari interni, e viceresponsabile di Alley Oop – Il Sole 24 Ore. Nell’introduzione del libro le autrici chiariscono la volonta’ di fornire uno spaccato non giudicante, scevro da connotazioni ideologiche. Uno spazio di ascolto empatico che fa emergere le donne oltre le madri, le ambivalenze oltre le certezze, e avverte del rischio in corso: scivolare dal rifiuto del mito della maternita’ al mito del rifiuto della maternita’. MAMME D’ITALIA sfida alcuni luoghi comuni, primo tra tutti quello che vuole le sole donne responsabili della denatalita’ nel nostro Paese.

Come spiega nella prefazione il demografo Alessandro Rosina, la questione del perche’ ci sono poche nascite va posta allo stesso modo anche agli uomini, tenendo conto che oggi avere figli e’ una scelta ponderata e niente affatto scontata: non un imperativo biologico ne’ un obbligo morale, ma la risposta al desiderio di vederli crescere in un contesto sicuro con prospettive di benessere e opportunita’. In un momento in cui il dibattito sulla maternita’ appare polarizzato tra idealizzazioni e critiche, MAMME D’ITALIA offre una lettura equilibrata che sposta lo sguardo dalle scelte dei singoli alla cultura collettiva, indispensabile per costruire una societa’ capace di valorizzare nei fatti, e non soltanto a parole, la decisione di diventare genitori.