18/04/2019 | |
CORRIERE - BUONE NOTIZIE |
Con il precedente governo, un giovane su due aveva questa opportunità. Poiché sappiamo che le domande dell’ultimo bando sono state più di 100.000 e le risorse per l’anno in corso pari al costo di circa 32.000 posti, ne consegue che solo un giovane su tre potrà effettivamente accedere al servizio civile universale. Se c’è una battaglia politica da intraprendere, è quella di allocare tutte le risorse necessarie per dire di sì a tutti giovani che desiderano fare servizio civile. Tra l’altro, qualora circa 100.000 giovani potessero vivere una qualificata esperienza di servizio civile, probabilmente si determinerebbe un effetto tipo sasso nello stagno; non a caso il professor Alessandro Rosina – nel Rapporto giovani del 2017 dell’Istituto Toniolo- aveva evidenziato che più del 90% dei giovani che avevano fatto servizio civile, avrebbero consigliato ad un amico di seguire la stessa strada. Ciò che si vorrebbe perseguire con l’obbligo per legge, insomma, forse si potrebbe ottenere con un contagio positivo tra i giovani. Anche perché questi ultimi- ce lo dice sempre lo stesso Rapporto- sono per più dell’80% contrari all’obbligo per legge del servizio civile.