04/08/2020 | |
LA REPUBBLICA |
Gli italiani fra i 30 e i 39 anni, compresi gli stranieri regolarizzati (dati Istat di fine 2019) sono 7 milioni, quelli fra i 40 e i 49 nove milioni. «Significa che fra dieci anni nella fascia a più alta intensità produttiva della vita lavorativa, quella dei quarantenni, ci saranno due milioni in meno dei quarantenni odierni, oltre un quinto dei potenziali lavoratori, con una perdita di Pil pesantissima», dice il demografo Alessandro Rosina.