Rosina: “Il salario minimo serve ai giovani sfruttati, ma sarà positivo per tutti”

«Il salario minimo è senz’altro una delle leve da azionare per dare un messaggio di fiducia ai giovani. Per dire che stiamo scommettendo su di loro, che non vogliamo che siano più working poor, sottopagati e sfruttati». Il demografo Alessandro Rosina, neo consigliere del Cnel nominato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invita la politica a non «navigare a vista, a non pensare solo al consenso e alla prossima scadenza elettorale».

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