Rosina: “Colpita una generazione, senza stabilità più difficile fare figli”

ROMA – «Se i contenuti del provvedimento del primo maggio sono quelli anticipati, vuol dire che il governo si sta muovendo nella direzione opposta a quello che una logica orientata allo sviluppo vorrebbe». Alessandro Rosina, ordinario di Demografia e statistica alla Cattolica, coordinatore scientifico dell’Osservatorio giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo, avverte che si sta perdendo l’occasione per migliorare il disastrato quadro occupazionale e sociale del Paese.

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