02/01/2019 | |
IL FOGLIO |
Le parole del discorso di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ci hanno ricordano come l’Italia stia giocando da anni una partita durissima su un campo da gioco difficile. Bauman diceva di non invidiare i politici di oggi alle prese con problemi giganteschi e spazi di manovra limitatissimi. Per questo è ancora più importante formare una classe dirigente coraggiosa, qualificata e affidabile. Per questo sono importanti nuove élite, libere, creative, popolari, capaci di innovare e spezzare il conformismo…