Next Gen? Non rimanga solo uno slogan

ESTRATTO

A ottobre 2023la Commissione europea ha adottato uno “strumentario” per gestire l’evoluzione demografica e i relativi effetti sulla società e sull’economia. Si intitola Demographic change in Europe: a toolboxfor action e prevede quattro leve: genitori, con il tema della conciliazione; giovani, con il lavoro e l’autonomia abitativa; anziani, con l’invecchiamento attivo; migranti, ossia attrarre talenti. «Lo strumentario ha il merito di mettere insieme tutte le azioni, in maniera sistemica: sappiamo che nessuna azione, singolarmente presa, è risolutiva», commenta Alessandro Rosina, docente di Demografia all’Università Cattolica di Milano. «Il punto critico però è che ancora non si vede un meccanismo di promozione di questi strumenti, che incentivi gli Stati ad adottarli. Cosa va messo in campo lo sappiamo, ora occorre implementare gli strumenti in modo che si

ano non solo finanziati ma anche effettivamente utilizzati». L’Ue per esempio, ipotizza Rosina, «potrebbe sostenere la disponibilità di competenze specifiche a livello locale, per far sì che ovunque ci sia qualcuno capace di leggere il contesto specifico e indicare come lo strumentario possa trovare la sua migliore attuazione». Il serio rischio infatti «è che lo strumento ci sia — penso al congedo per i papà o ai nidi — ma non diventi trasformativo». Un film già visto con Garanzia Giovani, che doveva abbattere il numero di Neet: nonostante le risorse spese, siamo rimasti i peggiori in Europa e non abbiamo migliorato il nostro gap. •