Lavoro, in 20 anni 2 milioni di occupati under 35 in meno: il dati del rapporto CNEL

giovani che lavorano sono diminuiti di oltre 2 milioni in venti anni, al contrario, i lavoratori over 50 aumentano. Sono queste le principali evidenze emerse dall’ultimo rapporto del CNEL dal titolo ‘Demografia e forza lavoro‘.

Tra il 2004 e il 2024 si è assistito ad una riduzione della forza lavoro under 35 pari a circa 2,2 milioni di lavoratori, passando dai 7,6 milioni di occupati ai 5,4 dell’ultimo trimestre dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.

Nello stesso periodo, gli occupati tra i 50 e i 64 anni sono quasi raddoppiati, salendo da 4,5 a oltre 8,9 milioni: e, ad oggi, rappresentano il 40% degli occupati del nostro Paese.

Di fatto, il numero di lavoratori gli under 35 – che tradizionalmente sarebbero il motore dell’economia – si è ridotto di oltre 2 milioni di unità.

Al contrario – spiega Alessandro Rosina, consigliere e curatore del rapporto CNEL, a Il Corriere della Sera, “l’incidenza degli occupati di 50 anni e oltre è aumentata, sia per le dinamiche demografiche sia per l’aumento dei tassi di occupazione”.

Se poi si guarda anche a coloro che lavorano dopo i 64 anni emerge che le persone occupate tra i 50 e gli 89 anni sono passate in 20 anni da 4,87 milioni del terzo trimestre 2004 a 9,78 nello stesso trimestre del 2024 con quasi cinque milioni di unità in più.

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