La denatalità. Il guaio rimosso

28/03/2021
ECO DI BERGAMO
La denatalità. Il guaio rimosso ECO DI BERGAMO

Nel 2020, l’annus horribilis, abbiamo perso un numero di cittadini pari alla popolazione di Firenze. Nell’anno del Covid, soltanto 404 mila nati e oltre 746 mila decessi: mai così tante vittime dal 1945. Si conferma la pressione dell’inverno demografico, con dati mai visti dal 1861. Uno degli studiosi più accreditati, Alessandro Rosina, scrive che siamo in presenza di un grande tema rimosso dalla politica, perché gli allarmi demografici di questi anni sono durati lo spazio di un’emozione. I più inascoltati, pur con alcune lodevoli eccezioni. Fra trascuratezza e ignoranza, la questione ai più dev’essere parsa come un fattore ineluttabile, un portato automatico di tempi ingenerosi. Il declino demografico precede di parecchio il virus, che ha agito da acceleratore-moltiplicatore e diventando infine il contenitore di più deficit, il punto di caduta finale.

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