ESTRATTO:
(…) I numeri che sono stati condivisi dagli esperti durante l’evento, mettono di fronte a un futuro urgente di un ripensamento dei modelli sociali. Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia all’università Cattolica di Milano, ha tracciato il profilo di un’Italia profondamente diversa da quella del passato: entro il 2050, la fascia d’età più rappresentata sarà quella dei
75-79 anni. «Se negli anni ’50 l’italiano tipo era un giovane di 24 anni — ha spiegato — oggi è un cinquantenne, e nel 2050 sarà un 75enne». Secondo Rosina, il tema fondamentale non è solo l’aumento dell’aspettativa di vita, ma la qualità della stessa. «La vera sfida — ha sottolineato — è aggiungere vita agli anni, e non più anni alla vita, quello l’abbiamo già fatto. Per realizzare questo obiettivo, dobbiamo riorganizzare il nostro sistema economico e di welfare, puntando sulla sostenibilità e sull’inclusività». (…)