21/04/2020 | |
LA STAMPA |
Nel mondo che verrà, quando apriremo la porta e ricominceremo ad affannarci come il coniglio bianco di Alice, il tempo ritrovato darà forse un po’ alla testa ma la sfida da vincere sarà lo spazio, la distanza tra l’essere liberi e il dover essere sani. Allora si vedrà se e quanto lo spettro del virus che per settimane si è preso la notte ha modificato il giorno, quelle regole da cui, al netto dello stress più o meno rimpianto, dipende il tanto decantato.