Il grande gioco delle nascite

Il grande gioco delle nascite

Far funzionare politiche pro-natalità, in realtà, non è affatto facile: in vari casi europei, in Giappone e in Corea del Sud, i risultati sono mancati. La spia più evidente del problema è il divario che esiste tra figli desiderati e figli effettivamente nati. Le nuove generazioni non hanno smesso di desiderare figli; ma si sentono anche libere di non averne e rimandano spesso questa decisione per un contesto generale di incertezza. Si genera così quel “deficit riproduttivo” — analizzato da Alessandro Rosina nel nuovo numero di Aspenia — che spiega il declino demografico dell’Europa, precursore possibile di una ulteriore perdita di competitività del Vecchio Continente.