12/06/2016 | |
GIORNALE DI SICILIA |
Non partecipano perché hanno voglia di partecipare. Il rapporto dei giovani con la politica è molto complesso e
totalmente diverso da quello del passato. La lontananza dalle urne è un dato di fatto, ma non vuol dire per forza disimpegno. È che in mancanza di prospettive per il futuro i millennials (i nati tra gli anni Ottanta e il Duemila)
cercano una soluzione per se stessi, e il voto lo è solo se risponde alla loro ansia di cambiamento.
Altrimenti ci sono altre soluzioni, tra cui quella di andarsene. È questa fotografia dei rapporti fra i ventenni di oggi e la politica scattata da Alessandro Rosina, professore di Demografia all’Università Cattolica di Milano e riconosciuto
esperto del mondo giovanile.