01/05/2022 | |
LA STAMPA |
Per far «lavorare» la Valle d’Aosta ci vogliono più figli, più formazione mirata, più immigrati. Perché tra 14 anni al sistema produttivo valdostano mancherà all’appello un piccolo esercito di 10 mila abitanti-lavoratori. Un campanello d’allarme. «Il primo investimento da fare è sul capitale umano: già oggi noi abbiamo meno di 800 nati e credo che non riusciremo neanche a dare risposta al turnover nel sistema occupazionale» dice Luigi Bertschy, vicepresidente della Regione e assessore regionale allo Sviluppo economico, formazione e lavoro.