Emergenza NEET, un fenomeno a raggi X

25/01/2022
Emergenza NEET, un fenomeno a raggi X CORRIERE - BUONE NOTIZIE

Troppi giovani nel nostro Paese non studiano e non lavorano, sono i cosiddetti Neet. I numeri dicono che siamo dinanzi a una vera e propria emergenza sociale. In questa condizione, infatti, alla fine del 2020 – il dato lstat più aggiornato – si trovavano quasi 2 milioni e loomila persone trai 15 e i 29 anni E tra loro, soltanto un terzo stava cercando attivamente lavoro. A rendere più preoccupante lo scenario c’è il fatto che nel nostro Paese tale fenomeno mantiene livelli record anche nelle fasce successive d’età, fin oltre i 3oanni. E l’ultimo dato Eurostat colloca così l’Italia nella posizione peggiore tra gli Stati dell’Unione, con una incidenza di giovani che non studiano e non lavorano tra i 20 e i 34anni, superiore di circa 12 punti percentuali rispetto alla media europea (29,4% contro 17,696). Ecco perché ridurre i tassi di Neet è una grande sfida per i governi. Ora però un progetto, «Intercettare i Neet: strategie di prossimità», scatterà una radiografia dettagliata del fenomeno a livello locale così da far emergere i giovani, in particolare quelli appartenenti alle fasce più svantaggiate, che rischiano di diventare Neet. Lo hanno curato Alessandro Rosina, Elena Marta, Daniela Marzana, Adriano Ellena, Gianluca Cerruti, e è realizzato dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, l’ente fondatore dell’Università Cattolica, su incarico dei Ministero per le Politiche giovanili e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (And). www.istitutotoniolo.it