In Italia nascono pochi bambini e bambine. Siamo un paese che ormai da tempo si sta lentamente spegnendo sotto il profilo della vitalità demografica. Le cause non vanno cercate tanto in un calo del desiderio di avere figli, ma soprattutto nelle difficoltà crescenti che incontrano coloro che vorrebbero averne o che ne hanno già.
Molti genitori non ricevono un sostegno adeguato rispetto alle responsabilità di crescere un figlio. I trasferimenti monetari sono frammentari e i congedi non adeguatamente sostenuti economicamente. Le madri, in particolar modo, sono spesso penalizzate sul mercato del lavoro. Molti bambini e bambine sperimentano livelli di diseguaglianza e povertà inaccettabili in un paese civile e democratico.
Benché tutti gli studi mostrino l’importanza, accanto al ruolo cruciale della famiglia, di poter fare esperienze educative precoci anche in contesti non esclusivamente famigliari, in Italia i servizi socio-educativi per l’infanzia hanno livelli di copertura ancora molto bassi, fortemente differenziati a livello territoriale e costi che rischiano di renderli inaccessibili per molte famiglie.
Complessivamente, quindi, l’Italia non sembra essere stata capace fino ad ora di sviluppare politiche pubbliche e interventi collettivi all’altezza delle sfide strategiche per la crescita solida del paese, la quale deve avere alla base la possibilità di adeguata educazione e promozione dello sviluppo umano a partire dalla prima infanzia e in coerenza con il benessere relazionale ed economico della famiglia.
Alla luce di queste considerazioni, nasce l’“Alleanza per l’infanzia”. I promotori sono soggetti diversi – appartenenti alle associazioni, alla società civile e al mondo della ricerca – che hanno a cuore il benessere di tutti i bambini e bambine e adolescenti. Condividono la responsabilità e l’urgenza sia di sensibilizzare e fare pressione sulla politica, perché operi le riforme e le iniziative necessarie, sia di sollecitare e sostenere le imprese e le comunità locali, perché costruiscano ambienti più favorevoli ai bambini/e, ai ragazzi/e e ai loro genitori.
Proprio per la sua vocazione plurale ed inclusiva, l’Alleanza è aperta ed invita altre istituzioni, associazioni e realtà della società civile ad aderire, purché condividano gli obiettivi di fondo di tale esperienza.
Alla luce del dibattito attualmente in corso in Parlamento, l’Alleanza considera in questo momento tre grandi temi come prioritari:
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SOSTEGNO ECONOMICO: realizzare un sistema unificato di trasferimenti monetari alle famiglie per sostenere i costi dei figli lungo tutto il percorso di crescita tramite l’istituzione di un assegno unico universale, a partire dall’accorpamento dei trasferimenti esistenti;
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SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI: ampliare l’offerta di servizi socio-educativi di qualità per la primissima infanzia, rendendoli davvero universali, tramite l’aumento quantitativo dell’offerta di servizi pubblici e privati convenzionati, l’abbassamento progressivo delle rette per tali servizi, il riconoscimento e la tutela delle condizioni occupazionali di chi lavora ed è impegnato in questo settore;
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CONGEDI: a) rafforzare il sistema dei congedi di maternità, rendendolo effettivamente fruibile a tutte le fattispecie di lavoratrici a prescindere dalla storia contributiva, comprese quelle autonome che hanno forti difficoltà di accesso; b) sostenere la partecipazione dei padri alla cura dei figli, tramite il rafforzamento del congedo di maternità e la sua estensione a tutte le fattispecie di lavoratori; c) ampliare e retribuire meglio i congedi parentali per renderli effettivamente più fruibili.
Nel documento allegato vengono riportate in maniera più particolareggiata le riflessioni sviluppate dall’Alleanza in merito al dibattito attualmente in corso in Parlamento.
Aderiscono attualmente all’Alleanza:
Associazioni
Acta
ARCI
Associazione Culturale pediatri
Centro per la salute del bambino
CISL
Cittadinanza attiva
CGIL
Gruppo Nazionale Nidi e infanzia
Lega delle Cooperative
Save the Children
Sbilanciamoci
UIL
Studiosi
Del Boca Daniela
Jessoula Matteo
Madama Ilaria
Mencarini Letizia
Naldini Manuela
Pavolini Emmanuele
Ranci Ortigosa Costanzo
Rosina Alessandro
Sabatinelli Stefania
Sabbadini Linda Laura
Saraceno Chiara
Simonazzi Anna Maria
Tamburlini Giorgio
Tomassini Cecilia
Per informazioni ed adesioni all’Alleanza si possono contattare sia le organizzazioni attualmente aderenti che:
Emmanuele Pavolini (Università degli Studi di Macerata): e.pavolini@unimc.it
Alessandro Rosina (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano): alessandro.rosina@unicatt.it
Chiara Saraceno (Collegio Carlo Alberto di Torino): chiara.saraceno@unito.it