Come sostenere l’ingresso e la permanenza dei giovani nel mondo del lavoro ed evitare il fenomeno dei NEET
“Insieme per un futuro sostenibile: giovani e lavoro”, di Gi Group Holding e Fondazione Gi Group verrà presentato oggi a Milano. Vi hanno contribuito diversi accademici, dal sociologo della Statale di Milano, Gabriele Ballarino, al demografo della Cattolica, Alessandro Rosina, al presidente di Fondazione Adapt, Francesco Seghezzi, fino a Rossella Riccò (Odm consulting). Nel confronto tra 8 Paesi (Italia, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito) emerge «la limitata partecipazione dei giovani italiani al mondo del lavoro – dice Chiara Violini, Presidente di Fondazione Gi Group -. È un problema complesso, che nel caso dei NEET può generare ricadute molto negative e portare fino alla disaffezione al lavoro e a fenomeni di esclusione sociale e perdita di identità».
