La condizione giovanile in Italia

06/02/2020
17.45
Sala del Maggior Consiglio - Palazzo Ducale Genova
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Un identikit degli under 35 italiani tra luci e ombre quello che offre il volume “La condizione giovanile in Italia, Rapporto Giovani 2019” curato dall’Istituto Toniolo con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo e pubblicato per le edizioni “Il Mulino”.


«La chiave di lettura di questa edizione del Rapporto Giovani – spiega Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’indagine sui millennials condotta dal Toniolo – è quella del presente, che può essere considerato come tempo di attesa inoperosa che qualcosa accada nella propria vita, come tempo di piacere, svago e interazione con gli altri, come tempo di scelte che impegnano positivamente verso il futuro personale e collettivo. Sono soprattutto tali scelte a risultare deboli oggi nei percorsi di vita di troppi giovani italiani».
Fra i temi centrali, l’uscita precoce di molti giovani dal sistema formativo, con particolare interesse per l’impatto sul lavoro e sulla partecipazione sociale. L’analisi del Rapporto fa emergere i fattori predittivi dell’entrata e della permanenza nella condizione di Neet e, soprattutto, conferma che scivolano in tale condizione i giovani con basse credenziali formative e che vivono in contesti poveri di opportunità. Nella transizione alla vita adulta è rilevante la conquista di una propria autonomia abitativa dai genitori: l’indagine mette in luce i significati assegnati oggi dai giovani a tale scelta. Sul tema della legalità i giovani del Rapporto sembrano attribuire molta importanza alle leggi come strumenti di regolazione sociale e di garanzia delle libertà personali, allo stesso tempo avvertono un alto grado di illegalità diffusa. Molte le iniziative in campo per la presentazione del nuovo Rapporto, fra cui l’evento che si è svolto a Matera dal titolo “Progettiamo il futuro”, e il convegno “La Lombardia è dei giovani. Percorsi e riflessioni sulle politiche giovanili per la costruzione di una legge regionale”, organizzato da Regione Lombardia, che ha dedicato un focus particolare ai giovani lombardi.