22/01/2016 | |
17.30 | |
Parrocchia San Paolo | |
Piazzale S. Paolo, 35, Bergamo, BG, Italia | |
Dopo più di 20 anni, la legge sulla cittadinanza viene modificata riconoscendo il diritto ai figli degli immigrati di chiedere la cittadinanza. Questo è il punto di partenza dell’incontro pubblico aperto a tutti dal titolo “Io Cittadino” che si terrà nella sala Ottagono della Parrocchia San Paolo, Piazzale S. Paolo, 35, a Bergamo. venerdì 22 gennaio alle 17.30.
L’incontro è organizzato dall’Agenzia per l’integrazione insieme a Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Caritas Diocesana, Cooperativa Ruah, Organizzazioni Sindacali e Cooperativa Il pugno aperto. Gli strumenti di questo importante cambiamento si chiamano jus soli e jus culturae: il primo per chi è nato in Italia ed il secondo per chi non è nato in Italia ma ha frequentato 5 anni di scuola. Cosa ne pensano i potenziali interessati, gli amministratori pubblici e gli esperti? Se ne discuterà con:
- Maria Carolina Marchesi, Assessore all’integrazione del Comune di Bergamo e Presidente dell’Agenzia per l’integrazione
- Perlita Serra, Consigliera con delega per l’integrazione della Provincia di Bergamo
- Elena Carnevali, Senatrice
- Alessandro Rosina, Professore di demografia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Livio Neri, Avvocato, referente regionale dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione
- Un rappresentante delle Seconde Generazioni di Bergamo
L’incontro sarà condotto da Andrea Valesini, caporedattore de L’Eco di Bergamo.
L’iniziativa ha lo scopo di informare e stimolare la riflessione su questo cambiamento di stato giuridico che interessa centinaia di migliaia di persone e che genererà cambiamenti nella popolazione residente e nelle relazioni sociali.