26/09/2019 | |
Catania, DSPS - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Università di Catania Via Vittorio Emanuele II, n. 49 | |
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All’interno delle organizzazioni e delle comunità si avverte sempre più il bisogno di integrare differenti culture, linguaggi, stili di vita, modalità di interazione e di interfaccia.
In questo contesto prende sempre più forma l’idea di un Patto Generazionale inteso come ruolo che gli anziani devono rivestire per facilitare l’orientamento dei giovani all’interno di ambiti lavorativi affollati da generazioni di mezzo. L’Active aging, una seria politica di inclusione delle minoranze che faccia leva sul trasferimento delle esperienze lavorative ma anche di vita, in un processo di interazione che miri a valorizzare le potenzialità dei millennials attraverso l’innovazione della tradizione, sono i mezzi che abbiamo a disposizione per realizzare con successo l’ambizioso progetto del Patto.
Le tematiche della socialità e della interculturalità dovrebbero diventare il fil rouge del riconoscimento dell’altro e dello sviluppo della relazioni interpersonali, antidoto alla chiusura e al razzismo per trasformare minaccia e paura in scoperta della ricchezza generata dal rapporto con chi, superficialmente, consideriamo distante. Tutoraggio, aiuto all’inserimento, trasferimento di sapere consolidato, sia in ambito organizzativo sia sociale, sono nuove frontiere di apprendimento da esplorare.
Programma
Ore 09.30 – Presentazione dei lavori – Antonello Calvaruso
Ore 09.45 – Introduzione ai lavori – Maurizio Avola
Ore 10.15 – Riflessioni sul tema – Alessandro Rosina
Ore 11,30 – Pausa
Ore 11.45 – Lavoro di gruppo a partire dalle idee su piattaforma – Giuseppe Caramma
Ore 12.45 – Interazione con i relatori e conclusioni – Antonello Calvaruso