L’Italia è un paese in difficoltà. Perché è vecchio, con pochi e sfaticati giovani, stranieri che rubano il lavoro e donne alle quali nemmeno conviene cercarlo? No, perché è pieno di freni culturali e strutturali che impediscono di liberare le forze positive e dinamiche lasciate troppo a lungo, colpevolmente, imbrigliate. La principale ricchezza di un paese sono i suoi abitanti, allo stesso tempo produttori e destinatari di benessere. Questo libro si occupa di loro. Ogni capitolo è dedicato a un alibi da smontare perché il declino non è un destino ineluttabile e un’Italia migliore è possibile, se saremo in grado di trasformare quelli che vediamo oggi come problemi in sfide e opportunità da cui ripartire.
L’Italia che non cresce
Gli alibi di un paese immobile
L'Italia è un paese in difficoltà, che continua ad avere carenza di cultura civica e vuoto di fiducia nel capitale sociale.
Recensioni
«Sta a noi, oggi, costruirci un domani migliore»: Rosina smonta gli alibi dell’Italia che non cresce.
Eleonora Voltolina su LA REPUBBLICA DEGLI STAGISTI
Secondo Alessandro Rosina, autore di un recentissimo volume intitolato significativamente L’Italia che non cresce. Gli alibi di un paese immobile, il declino dell’Italia non è un destino ineluttabile…
su IL FATTO QUOTIDIANO
L’Italia che non cresce : come intervenire prima che sia troppo tardi. Intervista ad Alessandro Rosina sul suo libro edito da Laterza
su WORK COFFEE
Occupazione, il demografo Rosina: «Ecco i tre freni che bloccano i giovani. Youth Garantee grande opportunità»
Luca Aterini su GREEN REPORT